Il Fallani vince, la UISP perde e la Ruini lo piglia nel culo...

Ebbene siamo giunti all'epilogo di questa faccenda, il "Super Mega Presidente Interprovinciale Lup-Man Duca-Conte Barambani..." o in qualunque modo si chiami, ha decretato che dopo il 12 Marzo nessuna gara disputata avrà valenza ai fini della classifica finale, e quindi ha di fatto aggiudicato il 2° posto alla squadra Popolino e il 3° alla Ruini. Questa decisione lascia però l'amaro in bocca per diversi motivi che cercherò di riassumere nelle righe seguenti.
Partiamo dall'inizio, il nostro grande amico Fallani, decide di fare una lotta sul principio della non recuperabilità di una partita rimandata appellandosi ad un codicillo facente parte del regolamento, e questo, mettendosi nei suoi panni, può essere anche comprensibile, probabilmente altri al mondo avrebbero fatto la stessa obiezione, ci sono però una serie di motivazioni che rendono questa battaglia poco nobile:

1- Il palese conflitto di interessi in cui si trova la società Popolino e in primis il suo Presidente, il quali beneficiano largamente del giudizio della UISP

2- La norma a cui si fa riferimento nella protesta non fa parte del regolamento, ma è stata aggiunta a campionato in corso, e udite udite, verrà probabilmente soppressa l'anno prossimo, visti i problemi interpretativi che ha creato. E poi, se la lotta è sul principio contro gli spostamenti e rinvii delle partite, perchè la società Popolino, almeno in una occasione, si è ricreduta chiedendo la posticipazione di una gara per probabile assenza di giocatrici?

3- Nello statuto fondante della UISP ovvero l'Unione Italiana Sport Per Tutti" si leggono frasi come:"un altro sport è possibile", oppure "uso dello sport come strumento di socializzazione", e ancora " valore sociale dello sport" eccetera, detto questo appare evidente come la posizione assunta dal Presidente Fallani che non ritiene giusto recuperare delle partite rimandate, sia completamente al di fuori dello spirito fondante dell'associazione, che non ha il ruolo di creare un campionato parallelo a quello federale, ma di realizzare dei momenti di incontro in cui invece che giocare a carte, si pratica uno sport. La differenza netta che distingue la nostra società da quella presieduta dalla suddetta persona, è che noi abbiamo l'interesse a giocare le partite, e venire incontro ai nostri avversari, non il contrario.


E questa era la premessa, se vogliamo poi analizzare la decisione presa dalla UISP, vengono fuori altre perplessità al riguardo:

1-L'associazione, sapeva benissimo da chi provenivano le richieste di spostamento delle gare, e se proprio non aveva interesse nel recuperare le partite poteva benissimo sanzionare le suddette, negandogli la possbiltà di ottenere una seconda data.

2-Il "codicillo fantasioso" lascia un "vulnus" legislativo grande come l'egocentrismo del Fallani, infatti se le gare disputate dopo il termine del campionato non hanno valenza ai fini del punteggio allora bastava mettersi daccordo con altre 2-3 squadre per falsare il campionato, accordandosi nel rinviare tutte le partite, ad esempio, con la squadra del Galluzzo. I vari match, così facendo, non avrebbero assegnato punti, e quindi il Galluzzo avrebbe terminato il campionato con 15-20 punti in meno, che viceversa le squadre complottanti si sarebbero spartite equamente. Che bellla norma, veramente complimentoni! Geniale proprio!

A lunedì compagni, Buon week-end